Firenze, case profughi: la vicenda a Palazzo Chigi

Scritto da ANVGD

La Presidenza del Consiglio si occuperà del problema della vendita degli alloggi ERP (edilizia residenziale pubblica) e a fianco di questi del comparto abitativo riservato ai profughi della città e della provincia di Firenze. E’ quanto emerso a seguito dell’incontro che l’on. Riccardo Migliori ha avuto stamani con gli uffici del Sottosegretario Gianni Letta. L’esponente toscano della maggioranza ha ritenuto doveroso sottoporre all’attenzione del Governo la questione fiorentina della mancata applicazione della Legge Nazionale n 560 del 1993 e della successiva Legge Regionale n 59 del 2005, che ha impedito l’alienazione delle case ai profughi, agli esuli dell’Istria, della Dalmazia e delle ex Colonie. Migliori trova inaccettabile che il Comune di Firenze, unico in Italia ed anche in Toscana, si rifiuti di dare applicazione alla Legge Regionale per motivi vetero-ideologici, aprendo un contenzioso che si trascina da qualche anno e che impedisce ai legittimi assegnatari di poter acquistare le case che spettano loro per legge. Su questa specifica questione, così come sull’alienazione delle case a tutti gli assegnatari ai sensi della Legge n 560, la Presidenza del Consiglio ha assicurato un immediato intervento volto a garantire il rispetto delle leggi e la tutela dei diritti degli assegnatari.