Camera di Stato di Lubiana, Roberto Battelli eletto tesoriere

Scritto da Claudio Moscarda

Il connazionale Roberto Battelli, deputato della CNI alla Camera di Stato di Lubiana, è stato nominato tesoriere dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE. Si tratta di una funzione politica di primo piano che dispone, alla pari del presidente e del segretario generale, di potere decisionale autonomo. Nel contempo rappresenta il più alto grado mai raggiunto da un deputato del Parlamento sloveno. Per Battelli un incarico di prestigio a coronamento del pluriennale impegno, soprattutto in materia di diritti umani e delle minoranze, nell’ambito di tale foro internazionale.

L’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa), con sede a Vienna, è un’organizzazione internazionale per la promozione della pace, del dialogo politico, della giustizia e della cooperazione in Europa che conta 56 Paesi membri ed è, pertanto, la più vasta organizzazione regionale per la sicurezza. La funzione da semplice Conferenza CSCE, con il ruolo di “ponte” tra Est e Ovest, è cambiata radicalmente con la caduta dei regimi comunisti dell’Europa orientale alla fine degli anni ’80 e con il riaccendersi di possibili focolai di crisi nel corso degli anni ’90. La Conferenza ha infatti assunto compiti concreti di prevenzione e composizione pacifica dei conflitti che si sono susseguiti nei Paesi est europei come conseguenza della disgregazione del blocco sovietico. Ha preso parte, inoltre, alla fase della ricostruzione seguita a tali conflitti cercando, tramite strumenti quali l’istituzione di osservatori elettorali indipendenti per il monitoraggio delle elezioni, di favorire il processo di transizione democratica dell’Europa dell’Est. Dal primo gennaio del 1995 la CSCE si è poi trasformata in un’organizzazione stabile, prendendo l’attuale denominazione di Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, dotandosi di organi permanenti per lo svolgimento delle proprie attività ed avviando, nel contempo, una fase di collaborazione istituzionalizzata tra i Paesi membri. L’OSCE si è quindi data come obiettivo il mantenimento della pace e della sicurezza in Europa, intendendo quest’ultima non solo come assenza di conflitti armati, ma anche come presupposto per la difesa dei diritti dell’uomo, per strutture democratiche stabili all’interno di uno “Stato di diritto”, come pure per un concreto sviluppo economico e sociale ed uno sfruttamento sostenibile delle risorse.

Battelli fa parte dell’Assemblea parlamentare dal ’92, anno di adesione della Slovenia, ed ha ricoperto nel tempo importanti incarichi, attualmente quello di rappresentante del presidente per l’Europa sud – orientale. È stato scelto dal portoghese Joao Soares, come in precedenza fatto anche da altri due presidenti dell’Assemblea parlamentare, ovvero lo svedese Goran Lenmarker e ancora prima lo statunitense Alcee Hastings. Segno indiscutibile di fiducia e qualità nell’operato che lo ha visto recentemente capo delegazione di numerose missioni, quali ad esempio il monitoraggio delle elezioni politiche nei Paesi dell’ex Jugoslavia, Serbia, Montenegro e Macedonia e in qualità di vice per le elezioni in Albania. Dal 2000 al 2006 è stato, tra l’altro, membro della missione OSCE per la Moldova. Battelli è stato eletto tesoriere, con consensi unanimi, all’ultima sessione assembleare ad inizio di questo mese a Vilnius, in Lituania. Tra i compiti primari, tra l’altro, quello di gestire, assieme al segretario generale, il bilancio e di relazionare in merito ogniqualvolta si riunisca il comitato permanente o l’assemblea parlamentare. All’ultima assise plenaria, Battelli ha pure presentato una proposta di risoluzione, accolta a stragrande maggioranza, che condanna i regimi totalitaristici del ventesimo secolo, nazismo e stalinismo, e sprona gli Stati membri ad aprire gli archivi storici e politici e ad opporsi ad ogni forma di manifestazione xenofoba e di nazionalismo aggressivo. Il documento, inoltre, invita i Paesi ad un maggiore rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, in una realtà internazionale caratterizzata da nuove sfide sul piano della pace e della sicurezza.

Fonte: «La Voce del Popolo», 15/07/09.