Energia: a Tirana imprese italiane esplorano nuovi mercati

Scritto da ANSAmed, 03/04/12
martedì 03 aprile 2012
ROMA – Presentare gli ultimi interventi in campo legislativo a supporto dei settori energetico, trattamento acque e rifiuti urbani e promuovere la collaborazione fra le imprese italiane e quelle albanesi, anche nell’ottica di un partenariato pubblico-privato. Questo il duplice obiettivo del seminario organizzato oggi a Tirana dall’Ice, l’agenzia italiana per la promozione delle imprese italiane all’estero. Al seminario, dal titolo “Quadro normativo, opportunità e forniture nei settori dell’energia, trattamento acque e rifiuti urbani in Albania”, partecipano rappresentanti di istituzioni italiane, albanesi ed internazionali attive nei settori trattati, della Banca Mondiale, e dell’Agenzia albanese per lo sviluppo degli investimenti (Aida). In programma anche una sezione di incontri B2B al fine di favorire l’inserimento e lo sviluppo delle imprese italiane nel mercato locale.
Il Governo albanese, con il sostegno dei paesi donatori, ha avviato nell’ultimo decennio un’ampia riforma nel settore dell’energia, che prevede l’ammodernamento del quadro normativo, la creazione di un Ente regolatore dell’Energia (Ere), la riforma delle tariffe e la riorganizzazione della Compagnia elettrica albanese (Kesh), al fine di rendere il settore più efficiente ed avviare il processo di integrazione nel mercato energetico europeo. L’Albania ha un enorme potenziale idroelettrico di cui solo il 35% è stato sinora utilizzato. La capacità idro-energetica installata si aggira attorno ai 1500 MW, mentre la capacità totale viene stimata intorno ai 3000 MW, offrendo così buone possibilità per la costruzione di ulteriori centrali idroelettriche. Il Ministero albanese dell’Ambiente inoltre ha intrapreso varie iniziative con i partner internazionali in vista di una gestione integrata dei rifiuti nel rispetto degli standard europei: sono in fase di costruzione o progettazione impianti di trattamento delle acque reflue in diverse città, mentre nei prossimi 4 anni sono in programma attività per un miglior trattamento e deposito dei rifiuti in distretti vari e centri urbani del Paese.