Il pellicano ritorna in Dalmazia

Scritto da Andrea Marsanich, «Il Piccolo», 28/03/11
SPALATO – Gli ornitologi croati hanno fatto festa nei giorni scorsi per la ricomparsa nel delta del fiume Narenta, in Dalmazia, del Pellicano crespo (Pelecanus crispus), o Pellicano riccio o Pellicano Dalmatico. Il grande volatile, che può raggiungere una lunghezza di 170 centimetri e fino a 15 chili di peso, era ritenuto estinto in Croazia da ormai un secolo. Considerato che il pellicano era in abito riproduttivo, gli ornitologi hanno parlato di evento eccezionale non solo per la regione della Narenta, ma anche per la Croazia. Stando all’Istat nazionale, sono cinque le specie di avifauna nidificante scomparse da tempo nel Paese e una di esse è proprio il pellicano dalmatico, il più grande uccello di palude mai registrato in Croazia. Negli ultimi 50 anni è stato avvistato un paio di volte nella vasta zona paludosa di Kopacki rit, in Slavonia, ma si era trattato di brevi soggiorni e nulla più. A scoprire la presenza del pellicano nella parte terminale del fiume dalmata è stato il 20 marzo scorso Barisa Ilic, capo della stazione ornitologica di Metkovic, facente parte della Società ornitologica croata. Alcuni pescatori locali gli hanno fatto sapere che il volatile è giunto nel delta tra il 16 e il 18 marzo e non se n’è più andato.
La riapparizione di questa specie di pellicano non è casuale. Da quando in Croazia sono state decise pene drastiche per i cacciatori di frodo, l’avifauna è tornata a ripopolarsi in modo consistente in diverse zone del Paese. Il delta del Narenta è tornato ad essere un paradiso per i volatili ed in questo inizio di primavera sono stati conteggiati fino a 3 mila esemplari al giorno di numerose specie. Dominano vari tipi di anatra, ci sono cormorani, spatole, aironi, folaghe, per tacere dei numerosissimi gabbiani. Ridotto ai minimi termini il bracconaggio, la vita è riesplosa ed ora la speranza degli ornitologi è che il pellicano dalmatico torni ad essere presente in modo massiccio nella Narenta. Questa riserva ornitologica, a causa dei bracconieri e dell’incuria, ha ceduto il passo ad aree paludose più note e tutelate, come la Camargue in Francia, il Donana in Spagna e parecchie lagune in Italia, Turchia e Tunisia. Tornando agli uccelli nidificatori estinti in Croazia, oltre al pellicano crespo, vanno citati l’ibis calvo (nidificava nei dintorni di Pola), il capovaccaio, l’avvoltoio monaco (era presente anche nel Quarnero e nella Dalmazia centrale) e il fagiano di monte o gallo forcello.