In Croazia l’Istria è la regione meno povera

Scritto da «Il Piccolo», 20/02/13
POLA L’Istria balza in testa alla classifica delle regioni meno povere del paese, scavalcando Zagabria che scende al secondo posto. Lo afferma una ricerca effettuata nel 2010 dall’Istituto di economia di Zagabria in base a un sondaggio sulle entrate e sui consumi dei nuclei familiari. In Croazia le famiglie in media disponevano di 11.756 euro all’anno, in Istria però il 27% in più, ossia 14.860 euro. L’autore della ricerca Ivica Rubil vuole sottolineare che i media hanno erroneamente interpretato i risultati ai quali è arrivato. Qualcuno afferma, dice Rubil, che l’Istria è diventata un paradiso in Croazia. Nulla di più sbagliato aggiunge, io non ho misurato la ricchezza ma la povertà. Come limite della povertà Rubil indica le entrate annue o mensili. È da considerarsi povero dice, chi guadagna sotto 3.423 euro all’anno o 284 euro al mese. Ebbene in relazione a questo dato solo il 3,9 per cento della popolazione istriana è povera, segue Zagabria con il 7,9 %. Dal canto suo Predrag Bejakovic dell’Istituto nazionale per le finanze pubbliche afferma che da sempre l’Istria è la parte più ricca della Croazia e spiega poi le ragioni. Innanzitutto per la forte influenza dell’Austria ai tempi dell’Austria-Ungheria, per la vicinanza con la Slovenia e l’Italia e conseguente industrializzazione anticipata rispetto al resto del paese. (p.r.)