Insofferenza dell’Istria verso Zagabria, coniata moneta con la capra

Scritto da «Il Piccolo», 17/01/13
L’Istria batte moneta. È stata coniata la koza (capra) che qui a fianco vediamo nell’immagine riportata dal portale Istarski.hr. Ovviamente è uno scherzo – non c’è una valutazione e tanto meno può essere usata come merce di scambio – ma la moneta esiste veramente e comincia a girare. È stata coniata da un buontempone, ma dietro la koza non c’è solo un semplice scherzo. Davanti a quelle che in Istria vengono definite «le sempre più evidenti mire centralistiche di Zagabria», che sta chiudendo sul territorio della capra istriana le sedi regionali di alcune istituzioni statali come la dogana, la previdenza sociale e anche il tribunale commerciale, comincia a soffiare un vento di insofferenza. E anche una moneta, seppure posticcia, è la dimostrazione delle aspirazioni autonomistiche per non dire secessionistiche di qualcuno. La ciliegina sulla torta di questi desideri è proprio il conio della moneta propria. La capra diventa quindi un monito e non solo.