La Croazia rischia un calo del rating

Scritto da «La Voce del Popolo», 22/10/11
ROVIGNO – La Croazia, a detta del governatore della Banca nazionale, Željko Rohatinski, si trova in una situazione di ristagno economico, visto che non esistono chiari impulsi per la crescita e mancano anche modifiche strutturali. Rohatinski, parlando all’avvio dei lavori della Conferenza internazionale della Borsa zagabrese a Rovigno, ha rilevato che è molto difficile attendersi una più marcata crescita dell’economia nel 2012, come pure che è giunto l’ultimo momento per iniziare a creare i presupposti per uno sviluppo sostenibile a lunga scadenza. «Possiamo farlo consolidando le finanze pubbliche e riducendo le spese di bilancio. Come conseguire questo obiettivo? Una risposta deve darla immediatamente il governo», ha detto Rohatinski. «Se non dovesse cambiare qualcosa, è possibile attendere un calo del rating creditizio», ha sottolineato, ancora, il governatore, rilevando l’aumento del deficit fiscale dai 18 miliardi dello scorso anno agli attuali 21 miliardi di kune, ossia dal 5,4 al 6,2 per cento del prodotto interno lordo. A detta di Rohatinski, nel 2012, la crisi creditizia nell’eurozona renderà più difficile l’accesso al capitale straniero per cui scenderanno anche gli investimenti. In simili condizioni, l’anno prossimo, non si dovrebbero attendere riduzioni dei tassi d’interesse. Il governatore, tra l’altro, ha annunciato che il corso medio dell’euro, nel 2012, sarà di 7,5 kune per un euro.