«Proclamate la zona di pesca oppure blocchiamo i porti»

Scritto da «La Voce del Popolo», 25/02/11
POLA – Dopo un breve periodo di tregua, i pescatori hanno dissoterrato nuovamente l’ascia di guerra. Due associazioni di categoria istriane, “Istarski ribar” di Pola e “Mare nostrum” di Umago, sono tornate a minacciare, nel corso della conferenza stampa indetta ieri nella città dell’Arena, il blocco dei porti e delle strade se entro sabato non verrà accolta nemmeno una delle loro richieste di fondo. Fra queste rivendicazioni in primo piano figura la proclamazione della zona economica esclusiva nell’Adriatico, oltre alle modifiche alla Legge sulla pesca. Nel corso della conferenza stampa è stato ricordato che le principali richiesta del coordinamento nazionale dei pescatori sono l’esonero del segretario di Stato, Ton?i Božani? e la proclamazione della ZERP. «Se non verrà accolta la richiesta di imporre la zona di pesca protetta nell’Adriatico, inviteremo tutti i pescatori a esprimersi contro l’ingresso del Paese nell’Unione europea», ha avvertito uno dei leader della categoria, Daniele Kolec. Le principali manifestazioni di protesta, ha aggiunto Kolec, dovrebbero svolgersi verso Pasqua, con la partecipazione anche di agricoltori e allevatori.