Scritto da Aldo Viroli, «La Voce di Romagna», 30/05/11
RIMINI – La mobilità via mare nel bacino Adriatico potrebbe svolgere un ruolo cruciale, ma non è ancora sufficientemente strutturata. Lo sostiene l’assessore provinciale alla Mobilità e Trasporti Vincenzo Mirra, che ieri ha presentato i nuovi collegamenti con la Croazia che partiranno il 18 giugno. Da Rimini si potrà andare direttamente nell’isola di Lussino e a Zara, da Cesenatico e Ravenna anche a Rovigno. Erano presenti il prefetto Vittorio Saladino, che ha evidenziato quanto sia positivo il collegamento tra le due sponde dell’Adriatico e l’assessore al Turismo Galli che definito il servizio utile ai turisti che arrivano da lontano, auspicando una collaborazione con realtà turistiche dalla valenza simile a quella riminese. Il dirigente Rossini si è soffermato sulla possibilità di mettere a sistema e uniformare alcune regole dei vari porti. I collegamenti fanno parte del progetto Adrimob, che ha preso il via lo scorso mese di febbraio con durata triennale. Capofila è la provincia di Ravenna, le risorse finanziarie sono oltre 2 milioni e 800mila euro, quelle investite dalla provincia di Rimini 180mila euro. Il servizio è cresciuto in questi ultimi anni e si è guadagnato l’apprezzamento dei turisti ma anche da chi viaggia per lavoro. Da giugno a settembre, ha spiegato l’armatore Righetti che è anche il comandante del catamarano, lo scorso anno i passeggeri sono stati oltre 18mila. Il progetto Adrimob coinvolge i principali porti dell’Adriatico della zona transfrontaliera.
Questi gli obiettivi specifici: incoraggiare fortemente e favorire l’uso del trasporto marittimo per i passeggeri lungo le coste; rafforzare e integrare le reti infrastrutturali esistenti creando nuovi collegamenti tra i porti e le aree interne; migliorare il livello di qualità dei servizi alla portualità; incrementare la sicurezza della navigazione e la tutela dell’ambiente marino. Adrimob punta al miglioramento dei trasporti marittimi, combinati con altri mezzi di trasporto; al completamento e messa in rete di circuiti multimodali transfrontalieri al fine di aumentare l’uso dei mezzi di trasporto alternativi all’auto; ad azioni di marketing di promozione delle attività esistenti. In particolare, per quanto riguarda Rimini, Mirra ha spiegato che si punta a realizzare un nuovo allestimento e completamento accessorio delle strutture di proprietà della Provincia per l’effettuazione delle operazioni doganali. Poi a fornire informazioni dettagliate sui collegamenti e sull’offerta turistica della Provincia attraverso un infopoint allestito in posizione centrale dell’area portuale. Ed anche alla collocazione di postazioni di Bike Sharing nelle immediate vicinanze degli attracchi delle imbarcazioni adibite ai collegamenti trans adriatici, in sintonia con il sistema Bike Sharing sulla costa.