Scritto da ANSAmed, 07/02/11
BARI – Serbia e Slovacchia coordineranno, nel quadro della strategia Ue per la regione del Danubio, lo sviluppo dell’economia della conoscenza mentre con la Slovenia lo stato serbo coordinerà il traffico terrestre ed aereo. Da parte sua la Croazia dovrà coordinare la protezione dell’ambiente (insieme con la Baviera) e la competitività (insieme a Baden Wuerttemberg, uno dei 16 stati federati della Germania). Serbia e Croazia sono gli unici membri potenziali dell’Unione ad essere stati nominati coordinatori di progetti. Questi avranno il compito di attuare la strategia, preparare il piano di lavoro ed individuare fonti di finanziamento per utilizzare tutte le risorse disponibili. La Strategia per il Danubio riunisce 14 paesi, 12 dei quali fanno parte del Programma See (Austria, Bulgaria, Ungheria, Romania, Slovacchia e Slovenia, Bosnia e Erzegovina, Croazia, Serbia, Moldavia, Montenegro e Ucraina). Gli altri due paesi partecipanti sono la Germania e la Repubblica Ceca. La strategia vuole offrire eccellenti opportunità di cooperazione territoriale per lo sviluppo della regione e per il rafforzamento della cooperazione tra i paesi partecipanti.