Slovenia, 2.11% del Pil nella ricerca: soddisfazione dall’UE

Scritto da ANSAmed, 25/04/12
BRUXELLES -«Spero che sarete in grado di mantenere i vostri investimenti in ricerca e innovazione, fonti di crescita e posti di lavoro». Questo il messaggio del commissario Ue alla ricerca, Maire Gheoghegan Quinn, in occasione della sua prima visita ufficiale a Lubiana, diffuso oggi a Bruxelles. «La Slovenia – ha detto il commissario Ue – è già balzata da un investimento dell’1,39% del Pil nel 2000 al 2,11% del Pil nel 2010, che è già di più rispetto a diversi “vecchi” stati membri e al di sopra della media Ue del 2%». Il settore della ricerca e dell’innovazione nell’Unione negli ultimi anni è cresciuto. Secondo i dati riferiti da Gheoghegan Quinn, «23 paesi Ue hanno registrato un reale sviluppo della ricerca pubblica e privata fra il 2007 e il 2010». «Gli Stati membri – ha ricordato il commissario europeo – si sono impegnati per un obiettivo di investimento del 3% del Pil entro il 2020». Secondo Gheoghegan Quinn i soldi spesi in ricerca «sosterranno le nostre imprese più innovative» e i fondi del nuovo programma Horizon 2020 «saranno spesi negli stati membri, aiutando a creare o salvaguardare posti di lavoro nei centri di ricerca, università, aziende piccole e medie imprese in tutta Europa».