UE a Croazia: regolarizzare la flotta di pescherecci

Scritto da ANSA, 01/10/10
BRUXELLES – Appare ancora “in alto mare”, nell’ambito del negoziato di adesione della Croazia all’Ue, il capitolo relativo alla pesca, il numero 13. Lo rendono noto all’Ansa fonti comunitarie spiegando che, tra i problemi che Bruxelles chiede a Zagabria di risolvere c’è la presenza in mare di piccolissime imbarcazioni da pesca che non sono registrate e che appartengono ancora ai profughi di guerra. Si tratta di un problema dai risvolti sociali oltre che economici di dimensioni rilevanti, e l’attività che svolgono si situa tra quella di tipo artigianale e una forma di sussistenza. Bruxelles chiede quindi alla Croazia – aggiungono le fonti – di fare uno sforzo per identificare i pescatori che hanno le caratteristiche per essere considerati professionisti e quindi riconosciuti nell’ambito della flotta, e quelli che non rientrano in questa categoria quindi non possono beneficiare degli aiuti europei alla pesca.