Un viaggio in bicicletta fino a Zara, presentato alla Rinascita da un autore e un intervistatore… su due ruote. L’evento non ha mancato di attirare un folto pubblico per l’illustrazione del libro «Dalmazia Dalmazia» da parte dell’autore, Emilio Rigatti, che si è così dimostrato vero amante del velocipede. Sulle due biciclette, montate su rulli, Rigatti e l’intervistatore, Tiziano Pizzamiglio, hanno ripercorso alcuni tra i momenti più curiosi narrati nel libro, che in fondo non è che la cronaca di un viaggio in bici sulle orme del ricordo in Dalmazia, perchè «è l’occhio che fa il viaggio, non il posto: altrimenti basterebbe un solo libro di viaggi». E con questo viaggio l’autore è tornato alle sue origini: il volume si apre infatti sul piano della memoria, della grande casa dove ha trascorso la sua infanzia, respirando «un’aria mitteleuropea che adesso non c’è più». E Zara viene vista anche con gli occhi dei racconti della zia Nora, che la trasformava in una città fiabesca, non a caso paragonata alle Città invisibili di Calvino. Scopo del viaggio è anche tornare ai ricordi del passato, a una precedente esperienza in Montenegro a bordo di una vespa, che però lasciò a piedi l’autore, che venne ospitato per una settimana a casa di una famiglia del luogo: è anche per tornare su quei luoghi, alla ricerca di quelle persone, che il viaggio parte. (e.o.)