Un test per l’Italianità: giuliani, istriani e fiumani a confronto

Scritto da ANVGD

Sarà un comitato ristretto a cercare di unificare in un testo unico le tre proposte di legge presentate alla VI Commissione del Consiglio regionale per valorizzare i dialetti presenti in Friuli Venezia Giulia. Lo ha deciso la Commissione. I tre progetti di legge – Pdl-Udc-Pensionati, lega Nord e Idv-Sa – riguardano in particolare il triestino, il muggesano, il bisiaco, il gradese, il maranese, il veneto-udinese e quello parlato a Pordenone, l’istriano, il friulano-goriziano, il resiano, il natisoniano e il po nasen. «Siamo nell’era della globalizzazione – ha spiegato Camber – eppure giustamente difendiamo tipicita’ e culture. Tutelare oggi i dialetti e le parlate locali non significa incentivare anacronistici particolarismi etnico-linguistici, ma garantire pari dignità e possibilità di espressione a una pluralità di forme espressive, al considerevole patrimonio culturale della nostra regione».