Lucio Toth. L’esule, lo studioso, il patriota

È stato presentato al recente Raduno dei Dalmati a Senigallia il volume a cura del Prof. Avv. Giuseppe de Vergottini “Lucio Toth. L’esule, lo studioso, il patriota” edito dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia grazie al contributo della L. 72/2001.

Rappresentante di spicco della comunità della diaspora adriatica, autorevole magistrato, appassionato studioso di storia del confine orientale italiano e cattolico impegnato in politica e nell’associazionismo, Toth è stato anche tra i fondatori di Coordinamento Adriatico: segnaliamo in particolare i suoi contributi sulla storia della Dalmazia.

Nel corposo volume la giovane ricercatrice Petra Di Laghi ha selezionato un’ampia raccolta di scritti di Toth, nei quali l’illustre zaratino affrontava argomenti di storia, di politica italiana ed estera, ma anche problematiche dell’italianità adriatica tanto nella prospettiva degli esuli quanto in quella dei “rimasti”.

Segue una serie di contributi redatti da rappresentanti delle associazioni dell’Esodo e da studiosi che hanno voluto contribuire a delineare, anche con ricordi personali, la figura di un grande patriota.

Pubblichiamo quindi la Presentazione scritta dal Presidente di Coordinamento Adriatico Aps, Giuseppe de Vergottini.

Giuseppe de Vergottini (a cura di), Lucio Toth. L’esule, lo studioso, il patriota, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Roma 2022, 550 pp.

PRESENTAZIONE

Con questa pubblicazione l’associazionismo degli esuli giuliano-dalmati intende adempiere in modo sentito, anche se sicuramente inadeguato, a un debito di gratitudine verso un amico che per lunghi anni ha dedicato tutte le sue forze alla memoria dell’esodo delle nostre comunità dai territori distaccati dalla madre patria italiana dal trattato di pace del 1947.

Lucio Toth decedeva a Roma il 28 aprile 2017. Era nato a Zara in una famiglia di origine spalatina e di salda tradizione irredentista il 30 dicembre 1934. D’indole poliedrica, Toth dopo essersi laureato a Bologna in Storia del diritto nel 1959, ha avuto una vita intensa: è stato magistrato cassazionista, attivista nell’ambiente associativo e politico cattolico, Senatore della Repubblica, autore di romanzi storici, storiografo e autorevole rappresentante dell’associazionismo degli esuli istriani, fiumani e dalmati, mondo nel quale ha ricoperto tutti gli incarichi più rilevanti. Uomo dai saldi principi e dalla vasta cultura, seppe tessere rapporti umani e politici che portarono un fondamentale contributo al riconoscimento del dramma dell’italianità adriatica come pagina di storia patria.

Di particolare interesse è la figura di Toth quale storico del diritto. Per questa ragione ANVGD e Coordinamento Adriatico hanno separatamente pubblicato la sua magistrale tesi di laurea dedicata agli statuti medievali delle città della sua Dalmazia. Un ampio lavoro in cui veniva dimostrato in modo scientificamente coerente e documentato il profondo legame fra gli ordinamenti statutari delle città italiane dell’Adriatico orientale e quelle della Penisola. Particolarmente attento era il riferimento ai rapporti dei Comuni istriani e dalmati con il resto d’Italia, evidenziando quindi quelle affinità giuridiche e statutarie grazie alle quali si poteva constatare l’appartenenza della costa istriana e dalmata a una comune storia di chiara impronta latina e quindi italiana.

Il volume che si presenta è stato possibile grazie alla volontà dell’associazionismo giuliano- dalmata e al finanziamento deliberato sui fondi della legge 72/2001. Coordinamento Adriatico insieme alla ANVGD e in sintonia con la Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati e col coinvolgimento delle altre associazioni collegate al mondo della diaspora adriatica, ha provveduto alla raccolta dei lavori di Lucio e ha promosso una serie di interventi di quanti lo hanno conosciuto e gli sono stati accanto apprezzando gli articolati profili della sua personalità. Questi emergono con chiarezza da una lettura anche superficiale dei suoi numerosissimi scritti in cui confluisce la sua cultura giuridica insieme alla passione politica e al costante impegno a salvaguardia della identità giuliano- dalmata. Non c’è stato articolo o saggio toccante i problemi del confine orientale che non abbia consentito all’Autore di inquadrare l’argomento trattato da un punto di vista storico affrontando ad un tempo i profili più qualificanti della attualità politica.

Oltre ai ricordi personali, il libro contiene una serie di contributi dedicati ai diversi aspetti della personalità di Lucio Toth: dalla sua vocazione di storico ed esperto di politica interna e internazionale, a cultore e promotore dell’associazionismo, a autore di romanzi storici.

Siamo certi che il nostro sforzo serva non solo per rendere omaggio a un dalmata amato e stimato da noi tutti ma sia anche utile come contributo che riassume un lungo periodo vissuto dal nostro associazionismo sotto la guida indimenticata di Lucio Toth.

Giuseppe de Vergottini