Mesic: via simboli religiosi dalle istituzioni pubbliche

Scritto da Agenzia Balcani, 20/08/09

Il Presidente croato, Stjepan Mesic, ha respinto le accuse e le polemiche alla sua richiesta di rimuovere i simboli religiosi nelle istituzioni statali, onde dare un’immagine laica di uno Stato multietnico. Molti hanno definito tale affermazione «offensivo» e provocatorio contro la Chiesa Cattolica, che da sempre sostiene il Paese balcanico, a maggioranza cattolica. Mesic ha sottolineato che per tali decisioni dovrebbero essere maturi i tempi. «Adesso è giunto il momento di fare qualcosa prima che finisca il mio mandato», ha detto Mesic, aggiungendo che non chiede la rimozione del crocifisso in particolar modo, bensì i simboli e le abitudini di qualsiasi religione dalle istituzioni pubbliche. Egli ha sottolineato anche che la stessa polemica con la Chiesa è andata nella direzione sbagliata. «Sono stato ad ascoltare un arcivescovo. Non vedevo un tale odio sul volto di un uomo da un sacco di tempo, e soprattutto non sul volto di un arcivescovo», ha detto Mesic, riferendosi a padre Barisic Marin, arcivescovo della diocesi di Spalato e Makarska.